mercoledì 17 giugno 2015

Tappa nr. 19 - secondo giorno



In viaggio per Santiago De Compostela – 19bis – Il ritorno
lunedì 27 settembre 2010
Ribera de Cabanes- Castellò (Comunidad Valenciana)
Tempo sereno, temperatura da 18 a 24gradi

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A fianco del camping, c'è una piccola località, Marina d'or, comune di Oropesa del Mar.
Credo che sia la più grande speculazione immobiliare che abbia mai visto, fatta da una sola società.
Ma è fatta bene.
Viali di dimensioni generose, piste ciclabili, illuminazione abbondante, viali con ai lati dei giardini con l'erba rasata, lungomare a ridosso della spiaggia, pista ciclabile “sulla spiaggia” realizzata con una leggera sopraelevazione in listelli di legno, e il tutto con una manutenzione impeccabile.

Questa vela che fa da abbellimento alla rotonda, ruota su se stessa giorno e notte.









 


Sulla via che porta dal camping a Marina d'Or si incontra questa coda di serpente, che occupa tutta la rotonda. E' chiaramente opera di un artista, ma non abbiamo capito a cosa si riferisca.








I gierdini sono anche loro una piccola meraviglia, con le figure fatte a mosaico come questi delfini,














le aiuole rasate come campi da golf, ruscelli con dei pesci rossi - carpe KOI - di dimensioni proporzionati alla sfarzosità del luogo, che in alcuni casi superano i 4kg,








Da questo cancello si accede direttamente alla spiaggia


Pergolati, giochi per i bambini,









sentieri completamente piastrellati, teatro all'aperto, e il tutto in riva al mare.





Dallo schienale delle panchine, tramite una piccola grata, gli altoparlanti diffondono una leggera musica di sottofondo.








In altri casi, come questo, dietro alla panchina mosaico, delle riproduzioni di statue greco-romane riempiono gli spazi.


I giardin sono aperti anche di sera.


















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Non mi è possibile documentare il plastico che illustra il progetto nella sua interezza, e che è visibile nel capannone delle vendite della immobiliare “Marina d'Or”, ma abbondate pure: l'urbanizzazione prevede di riempire la valle a ridosso della marina fino a 8km verso l'interno e con una larghezza di circa 2km. Campi da golf, zone tematiche come quella che comprende i risto-hotel della sfinge oppure arabi, una pista da sci artificiale di quasi un chilometro con seggiovia in funzione tutto l'anno (si, del tipo di quella dell'emirato del Dubai, in riva al mare) e altre amenità di quel tipo. E tutto sotto alla sigla Marina D'Or.

Ma evidentemente qualcosa non funziona, stride con la realtà. A vedere i materiali da costruzione, le gru e gli accessori abbandonati in campi recintati pare che tutto si sia fermato all'arrivo della crisi economica.

Guardate questa foto, è sintomatica: ci sono una ventina di questi palazzi gemellati qui intorno, uguali a questi, ma per strada non c'è nessuno.
Riguardate tutte le foto di queste pagine: la gente dov'è? Non c'era ieri, domenica, e non c'è oggi che è lunedì. Non c'è ai giardini di giorno, non c'è nei viali o nei bar alla sera.
Al calar della sera la cosa si fa impressionante, nei quattro palazzi che vedete qui c'erano in tutto meno di dieci alloggi con la luce accesa.
I cartelli appesi ai balconi con “vendesi” o “affittasi” abbondano.


Rifacendo il verso ad una nota pubblicità mi viene da dire... Speculazione fai da te? No Alpitour?
 

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