In viaggio per Santiago De Compostela – Il ritorno
martedì 14 settembre 2010
Da Ciudad Real (La Mancha ) a Motril
(Andalucia)– 326 km
Sereno, 29 gradi
Camping
La Herradura
Dopo aver mal sopportato il caldo di
ieri, decidiamo di puntare decisamente a sud fino in riva al mare.
La prima parte del paesaggio è fatta
da vigne basse, in cui l'uva è nascosta sotto alle foglie, nessun
bastone di sostegno. Non mi è chiaro del perchè di una simile
scelta che costringe a potare e vendemmiare inginocchiati, posso solo
fare delle ipotesi: o l'uva patisce meno il caldo perchè riparata
dalle foglie, o raccoglie e mantiene l'umidità della notte, oppure
dà un vino di pregio che giustifica la fatica.
Per
vedere l'uva bisogna scostare le foglie.
Il
viaggio prosegue sulla autostrada delle montagne innevate (Sierra
Nevada), ma in realtà costeggia solo il gruppo montuoso, scendendo
gradatamente verso Granada, e poi verso il mare mediterraneo.
Anche
qui è d'obbligo il bilinguismo, alcune città sono state fatte
durante la dominazione araba!
Fin
dopo Granada il paesaggio è disegnato dall'uomo, che ha impiantato
olivi a perdita d'occhio (non è la prima volta che uso questo
termine, ma dopo 130km di piantagioni ininterrotte di olivi, come da
Torino a Santa Margherita Ligure..) e allineati, per poterli lavorare
a macchina. Tutti gli olivi che si vedono hanno intorno una aratura
che tiene pulito il terreno, e in gran parte sono dotati di una
irrigazione automatica a terra, anche se sono posti su dei pendii
ripidi.
L'effetto
è quello di vedere una terra che sembra pettinata da un gigante, con
un pettime enorme..
Poi,
dopo una curva, il mare, o quasi.
Eh,
si perchè per raggiungere il campeggio che è in riva al mare, ma ad
alcuni km più in là, il navigatore mi dice di girare a destra, e
poi di prendere la seconda uscita alla rotonda e proseguire con
l'autostrada. Come sempre seguo le istruzioni, ma dopo meno di un km
mi ritrovo in una strada di campagna che passa sotto ad un ponte
della autostrada, senza aver incontrato incroci, rotonde e
quant'altro. Ma l'autostrada è ancora in costruzione! Potenza della
tecnologia, il navigatore predice il futuro, facendomi vedere strade
ancora da costruire, svincoli, rotonde, gallerie e quant'altro che
nella migliore delle ipotesi saranno finite tra un paio di anni. In
qualche modo ritorno sui miei passi, e con il buon senso riprendo la
strada, quella che esiste oggi.
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