lunedì 8 giugno 2015

tappa nr. 14 - primo giorno


In viaggio per Santiago De Compostela – Il ritorno
martedì 14 settembre 2010
Da Ciudad Real (La Mancha ) a Motril (Andalucia)– 326 km
Sereno, 29 gradi
Camping La Herradura


Dopo aver mal sopportato il caldo di ieri, decidiamo di puntare decisamente a sud fino in riva al mare.
La prima parte del paesaggio è fatta da vigne basse, in cui l'uva è nascosta sotto alle foglie, nessun bastone di sostegno. Non mi è chiaro del perchè di una simile scelta che costringe a potare e vendemmiare inginocchiati, posso solo fare delle ipotesi: o l'uva patisce meno il caldo perchè riparata dalle foglie, o raccoglie e mantiene l'umidità della notte, oppure dà un vino di pregio che giustifica la fatica.




Per vedere l'uva bisogna scostare le foglie.













Il viaggio prosegue sulla autostrada delle montagne innevate (Sierra Nevada), ma in realtà costeggia solo il gruppo montuoso, scendendo gradatamente verso Granada, e poi verso il mare mediterraneo.




Anche qui è d'obbligo il bilinguismo, alcune città sono state fatte durante la dominazione araba!











Fin dopo Granada il paesaggio è disegnato dall'uomo, che ha impiantato olivi a perdita d'occhio (non è la prima volta che uso questo termine, ma dopo 130km di piantagioni ininterrotte di olivi, come da Torino a Santa Margherita Ligure..) e allineati, per poterli lavorare a macchina. Tutti gli olivi che si vedono hanno intorno una aratura che tiene pulito il terreno, e in gran parte sono dotati di una irrigazione automatica a terra, anche se sono posti su dei pendii ripidi.





L'effetto è quello di vedere una terra che sembra pettinata da un gigante, con un pettime enorme..









Poi, dopo una curva, il mare, o quasi.
Eh, si perchè per raggiungere il campeggio che è in riva al mare, ma ad alcuni km più in là, il navigatore mi dice di girare a destra, e poi di prendere la seconda uscita alla rotonda e proseguire con l'autostrada. Come sempre seguo le istruzioni, ma dopo meno di un km mi ritrovo in una strada di campagna che passa sotto ad un ponte della autostrada, senza aver incontrato incroci, rotonde e quant'altro. Ma l'autostrada è ancora in costruzione! Potenza della tecnologia, il navigatore predice il futuro, facendomi vedere strade ancora da costruire, svincoli, rotonde, gallerie e quant'altro che nella migliore delle ipotesi saranno finite tra un paio di anni. In qualche modo ritorno sui miei passi, e con il buon senso riprendo la strada, quella che esiste oggi.

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